Geopolitica

L&rsquo;Europa ha riscoperto il Mediterraneo, culla della nostra civilt&agrave;, al centro, oggi, della partita energetica pi&ugrave; importante. Una partita in cui l&rsquo;Italia sta dimostrando tutta la propria forza e competenza

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Dove tutto ha avuto inizio

Vincenzo Maria Coronelli [1650-1718], mappa del Mediterraneo,1690 ca&nbsp;

Scenari

L&rsquo;intersecarsi di tendenze di mercato lente, ma di lunga durata con le rapide evoluzioni di tecnologia, politica internazionale e politica climatica ha ridisegnato la scena mondiale del gas, spazzando via quelle che sembravano esserne le caratteristiche permanenti

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Una rivoluzione in 4 punti

Il Thaj Mahal, stato di Uttar Pradesh.Le importazioni di gas naturale liquefatto dell&rsquo;India potrebbero crescere di 35 miliardi di metri cubi entro il 2030&nbsp;

Un impianto per il GNL in Cina.&nbsp;Il nuovo commercio di gas avverr&agrave; prevalentemente sotto forma di GNL&nbsp;

Autobus a idrogeno, Londra. Secondo lo scenario Net Zero dell&rsquo;IEA, nel 2030 la domanda mondiale di idrogeno raggiunger&agrave; i 180 milioni di tonnellate&nbsp;

La sfida della transizione

Per evitare una crisi dell&rsquo;economia europea, serviva un primo check sulla sicurezza di approvvigionamento e sulla competitivit&agrave; dei suoi costi. Ora probabilmente &egrave; cominciato un percorso di maggiore pragmatismo del nostro continente

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I trade-off del trilemma energetico

Il focus &egrave; su come gestire le diverse esigenze della transizione, della sicurezza di approvvigionamento, della competitivit&agrave;

Le nuove frontiere dell'energia

Lo shock nell&rsquo;approvvigionamento del 2022 ha cambiato per sempre i mercati del gas. La crisi globale innescata dalla russia ha danneggiato profondamente le prospettive di crescita a medio e lungo termine della domanda e il netto aumento dei prezzi ne ha ridotto la competitivit&agrave;

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Una trasformazione strutturale

One World Trade Center, New York.. La crescita della domanda globale di gas 2020-2024 &egrave; stata ridotta del 40% rispetto alle stime precedenti all'invasione dell&rsquo;Ucraina

La hall del Four Seasons di Guangzho.&nbsp;La strategia di contrattazione attiva della Cina &egrave; destinata a rafforzare la sua posizione nel commercio del GNL&nbsp;

Strategie per il futuro

A farlo &ldquo;crescere&rdquo; gli eventi dell&rsquo;ultimo decennio: il fracking, la crisi del nucleare, la fame asiatica. L&rsquo;Europa, che fino all&rsquo;anno scorso viveva di rimbalzo, con la crisi ucraina &egrave; ora esposta: la forma prevalente del gas sar&agrave; liquida e la competizione tra mercati Ue e Asia sar&agrave; sempre pi&ugrave; forte

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Il mercato del gas &egrave; diventato adulto

Una centrale nucleare in Francia. Il nucleare francese ha per anni contenuto la domanda di gas del centro-Europa. Ora per&ograve; &egrave; entrato in crisi&nbsp;

Lo skyline di Doha visto dal Museum of Islamic Art. Il 2022 segna il passaggio a un mercato dominato dal gas via nave. A contendersi il primato saranno Usa e Qatar&nbsp;

GNL e nuovi equilibri

Oggi il gas naturale liquefatto ha assunto il ruolo di equilibratore globale che prima spettava al gas russo; all&#39;interno del mondo del GNL, le esportazioni USA rappresentano il principale fattore di cambiamento per l&#39;offerta, mentre lo stoccaggio di gas europeo &egrave; l&rsquo;elemento chiave per la domanda

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La nuova star dell&rsquo;energia

Il porto commerciale di Barcellona&nbsp;

Il GNL spot sta acquisendo un ruolo sempre maggiore nella fissazione dei prezzi&nbsp;

Il Vecchio Continente alza la testa

Grazie al GNL, ai minori consumi, agli interventi politici e a un sistema di infrastrutture solido e flessibile, l&rsquo;Europa &egrave; riuscita a superare la crisi del gas. Il mercato dell&#39;energia europeo, se ben integrato, aperto e competitivo, &egrave; destinato al successo

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Fuori dalla tempesta

Lo scorso anno il mercato europeo del gas si &egrave; trovato al centro di una crisi energetica mondiale, che per&ograve; l&rsquo;Europa &egrave; riuscita ad affrontare

Parola d'ordine diversificare

Diversificazione dei fornitori, risparmio energetico, condivisione degli acquisti. Cos&igrave; l&rsquo;Europa &egrave; riuscita a compensare il crollo delle forniture di gas russo. &ldquo;Non abbiamo ceduto al ricatto. Ce l&rsquo;abbiamo fatta&rdquo;, il commento della presidente della Commissione

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La risposta dell&rsquo;Unione

Pale eoliche in Norvegia. La Commissione Ue ha siglato con il Paese un&rsquo;Alleanza verde

Nuovi protagonisti

Con lo stop alle importazioni dalla Russia, la Norvegia &egrave; diventata il principale fornitore di gas dell&rsquo;Unione, ma per riuscire a soddisfare a lungo termine la domanda sui mercati europei sono necessari investimenti nell&rsquo;esplorazione e lo sviluppo e un clima politico favorevole

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Il ruolo norvegese nel risiko del gas

Il teatro dell&rsquo;Opera di Oslo. In seguito alla diminuzione dei volumi di gas dalla Russia, la Norvegia &egrave; diventata il principale fornitore Ue &nbsp;

Gas liquido

La riduzione dei flussi dalla Russia ha favorito l&rsquo;accelerazione sull&rsquo;innovazione tecnologica del trasporto del gas liquido. Strategico anche il GNL, in abbondanza dagli USA, che ha anche favorito la riduzione di emissioni di CO2

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Le opportunit&agrave; di una crisi

Grazie all&rsquo;esistenza di infrastrutture, alla vicinanza geografica e alle abbondanti riserve di gas, il Mediterraneo rappresenta una delle aree pi&ugrave; promettenti per l&rsquo;architettura della sicurezza energetica europea

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Mare nostrum

Africa e gas

Grazie alle numerose scoperte e al grande volume stimato delle sue riserve di gas, l&rsquo;Africa pu&ograve; diventare un attore importante sul mercato mondiale, ma per realizzare tutti i progetti e dispiegare il suo pieno potenziale dovr&agrave; superare diversi ostacoli

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La nuova Eldorado

Coral South &egrave; il primo progetto di Eni e i suoi partner per lo sviluppo delle risorse di gas scoperte nel bacino di Rovuma, al largo del Mozambico&nbsp;

Il progetto riguarda la produzione e la vendita del gas contenuto nella parte meridionale del giacimento di Coral mediante un impianto galleggiante di liquefazione di gas naturale &nbsp;

Coral Sul FLNG (Floating Liquefied Natural Gas ) ha una capacit&agrave; di 3,4 milioni di tonnellate di Gnl, alimentato da sei pozzi sottomarini&nbsp;

La Coral Sul ha avviato l'introduzione di idrocarburi nell'impianto a giugno 2022 e a novembre ha prodotto il primo carico di gas naturale liquefatto&nbsp;

Complessivamente il consumo di energia di Coral Sul FLNG risulta significativamente pi&ugrave; basso della media del settore

Un nuovo ordine energetico

La partnership strategica e geopolitica tra Mosca e Pechino non &egrave; equilibrata: &egrave; la Cina di Xi Jinping ad avere il controllo della situazione, a muoversi secondo il suo interesse nazionale, anche sul piano energetico

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Un&rsquo;alleanza asimmetrica

Energia sporca contro energia pulita

Le enormi quantit&agrave; di gas naturale liquefatto, dirottate dal mercato asiatico a quello europeo in seguito alla crisi russa, sono state in gran parte sostituite dal carbone, con un impatto negativo sull&rsquo;ambiente

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Il ritorno del carbone

La stazione dei treni di Delhi. La domanda di carbone dell&rsquo;India crescer&agrave; a 1,27 miliardi di tonnellate all&rsquo;anno del 2023-2024&nbsp;

Opportunità e prospettive

Per l&rsquo;Europa il gnl &egrave; la prima fonte di approvvigionamento di gas, fornita in gran parte dagli Stati Uniti. Ed &egrave; una buona soluzione per ridurre la domanda di carbone nei paesi emergenti dell&rsquo;Asia. Resta l&rsquo;incognita Russia

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GNL strategy

Un braccio di carico, che trasporta il GNL dalla stazione all&rsquo;autocisterna

Nantong, dove si trova il principale terminale di GNL della provincia cinese di Jiangsu

Petrolio e gas

Il passaggio attraverso il mare del Nord rappresenta oggi per la Russia una nuova opportunit&agrave; di sbloccare e monetizzare le sue vaste riserve artiche di petrolio e di gas e di esportarle sui mercati mondiali

la_via_dei_ghiacci

La via dei ghiacci

Una sfida per la decarbonizzazione

Per ridurre l’impronta carbonica dei settori che contribuiscono per il 75 percento alle emissioni industriali, servono efficienza, tecnologie alternative e mercati delle emissioni efficaci. Cruciale sarà un approccio globale che bilanci sviluppo economico e sostenibilità ambientale. La Iea individua nei processi di cattura, stoccaggio e riutilizzo della Co2, uno strumento cruciale per ottenere emissioni nette nulle entro il 2050. La decarbonizzazione si fa con la tecnologia e non con l’ideologia: ridurre le emissioni alla fonte non basta, serve anche un forte sostegno politico e finanziario per scalare queste soluzioni e garantire un futuro sostenibile alle generazioni a venire

Decarbonizing the hard-to-abate sectors

decarbonizing-the-hard-to-abate-sectors

Energia pulita

I minerali critici hanno un ruolo di primo piano in alcune tecnologie chiave per la transizione energetica e digitale come le batterie (cobalto, litio e nichel), l’eolico (terre rare), il solare (silicio) o la robotica (cobalto, litio, silicio). Nelle pagine che seguono troverete i principali numeri relativi alla produzione e alle riserve di sei minerali critici strategici: cobalto, rame, litio, nichel, terre rare e silicio

The race for critical minerals

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Africa

L’asse geopolitico globale si sta spostando, l’Europa da tempo non è più al centro del mondo. L’Africa è il luogo del futuro: che si tratti di clima, transizione, sviluppo o sicurezza. Lavorare “con” l’Africa, le molte Afriche, è l’unica strada.

Africa in Transition

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Africa in transition

Cop 28 

La transizione green è un percorso inevitabile. Il passaggio da un modello energetico e di sviluppo a un altro comporta ostacoli, difficoltà, rischi industriali e sociali, e richiede investimenti finanziari e tecnologici. È una respondabilità che chiama tutti all'appello e che richiede un sistema di relazioni internazionali che funzioni. Trovare soluzioni per la sfida climatica con due guerre in corso richiede un impegno straordinario, flessibilità e intelligenza. 

The Transition Complexity

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La sicurezza energetica e le nuove opportunità

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Oggi la parola d'ordine è 'diversificare': ricerca di forniture energetiche alternative, taglio dei consumi e acquisti condivisi. La mappa del gas è in profonda trasformazione. Strategico il GNL, anche per la transizione green. La forma prevalente del gas sarà liquida e la competizione tra mercati Ue e Asia sarà sempre più forte. Il Mediterraneo è dove oggi si gioca la partita energetica più importante.

The new routes of gas

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The new routes of gas

In questo numero

Articoli in questo numero

Dove tutto ha avuto inizio

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La via dei ghiacci

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The Transition Complexity